ricerca
post per data
- Settembre 2024
- Giugno 2024
- Gennaio 2024
- Ottobre 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Marzo 2022
- Ottobre 2021
- Luglio 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Marzo 2020
- Gennaio 2020
- Agosto 2019
- Giugno 2018
- Marzo 2018
- Marzo 2017
- Marzo 2016
- Luglio 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
L’IMPORTANZA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA AD OGNI ETA’
20 Ottobre 2020 | Claudio Rossi
L’IMPORTANZA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA AD OGNI ETA’
il nostro lavoro, la nostra passione, il nostro contributo.
Interagire con il proprio ambiente attraverso le varie forme di movimento, a tutte le età, contribuisce in modo significativo a preservare lo stato di salute inteso, nell’accezione dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità), come stato di benessere fisico, psichico e sociale. Esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica e la speranza di vita, ragione per cui le popolazioni fisicamente più attive tendono a essere più longeve di quelle inattive.
le linee di indirizzo per la prevenzione sanitaria sottolineano la rilevanza dell’attività fisica integrata nella vita quotidiana.
Il concetto di attività fisica è molto ampio. In una realtà come la nostra ci occupiamo del TIPO RICREAZIONALE cioè svolta per allenarsi, per socializzare, per divertimento, un tipo di ESERCIZIO FISICO in forma STRUTTURATA, PIANIFICATA ED ESEGUITA REGOLARMENTE. Esistono poi forme di movimento che vengono realizzate nei vari ambiti di vita: attività fisica lavorativa, non lavorativa (es. cura del giardino, lavori domestici, ecc.), di trasporto (es. spostamenti casa-lavoro).
INFANZIA E ADOLESCENZA
l’attività fisica è necessaria allo sviluppo osteomuscolare, contribuisce ad aumentare le capacità di apprendimento e il livello di autostima e rappresenta un valido strumento di aggregazione sociale. Uno stile di vita attivo sin dall’infanzia, associato ad una corretta alimentazione, diminuisce inoltre il rischio di obesità infantile e di malattie croniche.
ETA’ ADULTA
I benefici per la salute derivanti dall’attività fisica comprendono un minor rischio di contrarre malattie croniche – quali malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, alcune forme di tumore come quello al seno, alla prostata e al colon – e il miglioramento della mineralizzazione ossea in età giovanile, che contribuisce alla prevenzione di osteoporosi. L’attività fisica migliora la funzione digestiva e la regolazione del ritmo intestinale, è un fattore determinante per il dispendio energetico ed è quindi essenziale ai fini del controllo del peso corporeo. Ha effetti positivi sulla salute mentale, contribuendo al mantenimento delle funzioni cognitive e alla riduzione del rischio di depressione e di demenza. Riduce lo stress e l’ansia, migliora la qualità del sonno e l’autostima. In ambito lavorativo contribuisce a ridurre i congedi per malattia, con risvolti positivi anche in termini di produttività e di impatto economico.
IN GRAVIDANZA E POST PARTUM
L’attività fisica durante la gravidanza favorisce una buona circolazione con aspetti benefici sul feto, permette di tenere sotto controllo il peso corporeo, riduce il rischio di condizioni come il diabete gestazionale, la pre-eclampsia, la nascita pretermine, le varici venose e la trombosi delle vene profonde. A ciò si aggiungono i benefici psicologici che includono riduzione della stanchezza, dello stress, della depressione. Nel post-partum contribuisce a ridurre la depressione e l’ansia, a migliorare l’umore, la funzionalità cardiorespiratoria e a tenere sotto controllo il peso.
ETA’ AVANZATA
In età avanzata, l’attività fisica aiuta a conservare la capacità di svolgere le normali occupazioni della vita quotidiana e quindi l’autosufficienza e favorisce la partecipazione e l’integrazione sociale. Può, inoltre, ridurre il rischio di cadute, prevenire o ritardare l’insorgenza di patologie croniche connesse all’invecchiamento e facilitare i percorsi di riabilitazione per chi ne è affetto
FONTI:
-Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria – Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione
-salute.gov.it